mercoledì 25 gennaio 2012

Tutto quello che dovreste sapere sul Pomodoro Pachino

Tanto per cominciare, un piccolo test di ingresso per vedere se in materia di pomodori siete ferrati (chi sbaglia verrà punito a forza di pappa, insalata, pizza e "pummarola ncoppa").
Quale/i immagini ritraggono il pomodoro Pachino?


 Immagino che molti di voi avranno identificato come pomodori Pachino quelli nella prima e ultima immagine... o magari solo quelli della prima o quelli dell'ultima... Sono sicura che la maggior parte, se non totalità di voi, ha scartato la seconda e terza foto...Beh avete sbagliato!! Sono tutti e 4 pomodori Pachino, 1) pomodori Pachino ciliegini, 2) pomodori Pachino costoluti, 3) pomodoro Pachino tondo liscio, 4) pomodori Pachino a grappolo. Infatti, Pachino non é il nome proprio di una varietà, ma il nome proprio di un paese in provincia di Siracusa www.comuni-italiani.it/089/014/ e il Disciplinare dei Pomodori Pachino ne identifica 4 tipologie, le stesse di cui potete vedere le foto.

Siete shockati? Non ve lo aspettavate? E il meglio deve ancora venire... il pomodoro Pachino non é nativo dell'Italia, é in un certo senso un immigrato che si é fin da subito ambientato bene... una specie di cinese arrivato a Firenze o Prato da neonato che conserva gli occhi a mandorla, ma parla con la "c" aspirata! :-D

Dario Bressanini, blogger e giornalista dell'Espresso, scrive un articolo/post sui retroscena del pomodoro Pachino. Fino agli anni 80 al supermercato si trovavano solo i pomodori tondi grossi, quelli lisci o costoluti, detti anche isalatari e i pomodorini a grappolo si trovavano solo negli orti domestici. Erano detti "pomodori da serbo" perché si appendevano e serbavano per l'inverno.

I pomodori Pachino hanno antenati israeliani: nel 1989 l'azienda sementiera biotech israeliana Hazera Genetics, introduce tramite la Comes S.p.a (oggi Cois 94 S.p.a) due varietà di pomodori: il ciliegino Naomi e il pomodoro a grappolo Rita. All'inizio la reazione verso queste due bellezze straniere é di rifiuto, ma considerando il successo odierno di queste varietà, gli italiani si sono poi follemente innamorati di Naomi e Rita!

Il successo dei semi Hazera continuerà con Lucinda, il datterino e Shiren il ciliegino e ben presto altre ditte sementiere estere inizieranno a registrare e diffondere in Italia ( i terreni del Meridione hanno le condizioni perfette per la crescita del pomodoro) i loro prodotti: Cherry Wonder, Conchita, etc..

L'origine straniera delle sementi di prodotti che consideriamo italianissimi non é una rarità, anzi, secondo un pdf di materiale didattico dell'Università di Firenze, pare che l'Italia sia debitrice delle sementi estere circa al 90%... e ora sappiate che la vostra "pommarola ncoppa" affonda radici in Medio Oriente...agghiacciante vero??

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