Tra le mie passioni, é bene che lo sappiate subito, c'é quella dell'enogastronomia e nonostante non sia una cuoca provetta come vi ho già detto, non posso fare a meno di fare ricerche sugli abbinamenti, sulle cucine internazionali e i vari aromi e spezie che personalizzano le ricette... Gli abbinamenti cibo e vino, cibo e birra e le contrapposizioni di ingredienti di consistenza, aroma e gusto totalmente opposti (vedi prosciutto e melone, cacio e pere) mi intriga (soprattutto mi chiedo, ma a quale malato di mente sarà venuto in mente di dire che prosciutto e melone si sposano alla grande quando in realtà insieme sono davvero un mix pesante da digerire???)
Proprio oggi, cercando di reperire un po' di materiale sulla mia tesi (ovviamente in enogastronomia, però inglese!), ho trovato una ricetta che mi sta veramente ma veramente antipatica. Di solito, con più o meno tutte le ricette sento un grande feeling e la voglia di provare a riprodurle sale in me come sale la febbre allo studente che non vuole andare a scuola, ma questa volta la mia reazione é stata di profondo biasimo e radicata antipatia verso un piatto tipico del Regno Unito. Si tratta del "Faggots and peas" ed é una pietanza agghiacciante, sia per gli ingredienti usati che per i riferimenti agli omosessuali. Ma partiamo per gradi: i "faggots" sono delle polpettine avvolte nella membrana (il budello) del maiale e ripiene di un miscuglio ottenuto riciclando gli scarti di vari animali, soprattutto del maiale e le interiora (fegato, polmone, cuore...) CHE SCHIFO! Perdonate lo sfogo.... e allo schifo precedentemente citato, vengono unite anche la mollica di pane e delle erbette per aromatizzare (ovvero coprire il sapore dello "schifo" e ingannare il palato). Il contorno é ovviamente a base di piselli che con il loro colore verdino(nelle sfumature di verde vomito o verde Slimer a seconda del tipo di piselli) non aiutano di certo a soddisfare le esigenze dell'occhio che vorrebbe la sua parte!
Inoltre, il termine "faggot" significa volgarmente anche "checca" e quindi quando uno dice che odia i faggots può alludere all'odio per gli omosessuali e inoltre coloro che si dichiarano omosessuali possono essere umiliati anche solo con un invito a cena.... basta cucinargli i faggots e magari restare pienamente soddisfatti sentendosi dire: scusa ma non mi piacciono i faggots ovvero le checche! Beh lo giuro nonmangiassimaipiùuntranciodipizza che mai e poi mai cucinerò o assaggerò questo piatto inglese, un po' per principio di tolleranza e un po' perché preferisco morire di fame prima di nutrirmi di interiora avvolte in una membrana!
Proprio oggi, cercando di reperire un po' di materiale sulla mia tesi (ovviamente in enogastronomia, però inglese!), ho trovato una ricetta che mi sta veramente ma veramente antipatica. Di solito, con più o meno tutte le ricette sento un grande feeling e la voglia di provare a riprodurle sale in me come sale la febbre allo studente che non vuole andare a scuola, ma questa volta la mia reazione é stata di profondo biasimo e radicata antipatia verso un piatto tipico del Regno Unito. Si tratta del "Faggots and peas" ed é una pietanza agghiacciante, sia per gli ingredienti usati che per i riferimenti agli omosessuali. Ma partiamo per gradi: i "faggots" sono delle polpettine avvolte nella membrana (il budello) del maiale e ripiene di un miscuglio ottenuto riciclando gli scarti di vari animali, soprattutto del maiale e le interiora (fegato, polmone, cuore...) CHE SCHIFO! Perdonate lo sfogo.... e allo schifo precedentemente citato, vengono unite anche la mollica di pane e delle erbette per aromatizzare (ovvero coprire il sapore dello "schifo" e ingannare il palato). Il contorno é ovviamente a base di piselli che con il loro colore verdino(nelle sfumature di verde vomito o verde Slimer a seconda del tipo di piselli) non aiutano di certo a soddisfare le esigenze dell'occhio che vorrebbe la sua parte!
Inoltre, il termine "faggot" significa volgarmente anche "checca" e quindi quando uno dice che odia i faggots può alludere all'odio per gli omosessuali e inoltre coloro che si dichiarano omosessuali possono essere umiliati anche solo con un invito a cena.... basta cucinargli i faggots e magari restare pienamente soddisfatti sentendosi dire: scusa ma non mi piacciono i faggots ovvero le checche! Beh lo giuro nonmangiassimaipiùuntranciodipizza che mai e poi mai cucinerò o assaggerò questo piatto inglese, un po' per principio di tolleranza e un po' perché preferisco morire di fame prima di nutrirmi di interiora avvolte in una membrana!
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