Le mie ricerche gastronomiche di oggi mi hanno condotto alla scoperta di un particolarissimo tipo di pane, originario e tipico dell'area di Newcastle (parte nord-orientale del Regno Unito) che dovrebbe avere un sapore, secondo i miei calcoli, che é un incrocio tra quello dei panini al latte e quello di una focaccia di campagna o genovese con l'impasto alto, soffice e poco salato. In aggiunta alle calorie dei cibi appena citati, questo ha anche quelle del ripieno, mooooolto light e a base di carne, formaggio, uova e bacon o "peas pudding", una specie di crema di piselli molto diffusa nel Regno Unito. Il nome originale é "stottie(o stotty) cake" o "stotties" e deriva da un termine del dialetto di Newcastle, "to stott" che corrisponde in inglese al verbo "to bounce"(rimbalzare). Infatti, a cottura terminata, per verificare che l'impasto fosse della consistenza giusta, veniva fatto rimbalzare sul pavimento della cucina (e vi ricordo che a quei tempi non c'erano né il mocio, né il folletto per rendere lindo il pavimento della cucina!).
Questa ricetta, come quasi tutte le ricette che ci sono state tramandate dal passato, ha origini contadine e povere ed ha come obiettivo primario il nutrimento della famiglia e il recupero in maniera il più possibile appetitosa e commestibile degli scarti e degli avanzi. Infatti, con l'impasto avanzato del pane ed approfittando del forno acceso (una volta il forno a legna si accendeva una volta ogni tanto e si sfruttava il calore per cuocere il pane di un intero villaggio e a seconda dei tempi di cottura si sceglieva l'ordine in cui cuocere pane, biscotti e altri dolci secchi) si ottenevano le/gli "stotties". Poiché la loro cottura avveniva nella parte meno calda del forno, l'impasto aveva modo di lievitare più a lungo e il risultato era un tipo di pane meno abbrustolito, di consistenza elastica e molto gommoso da masticare!
Questa ricetta, come quasi tutte le ricette che ci sono state tramandate dal passato, ha origini contadine e povere ed ha come obiettivo primario il nutrimento della famiglia e il recupero in maniera il più possibile appetitosa e commestibile degli scarti e degli avanzi. Infatti, con l'impasto avanzato del pane ed approfittando del forno acceso (una volta il forno a legna si accendeva una volta ogni tanto e si sfruttava il calore per cuocere il pane di un intero villaggio e a seconda dei tempi di cottura si sceglieva l'ordine in cui cuocere pane, biscotti e altri dolci secchi) si ottenevano le/gli "stotties". Poiché la loro cottura avveniva nella parte meno calda del forno, l'impasto aveva modo di lievitare più a lungo e il risultato era un tipo di pane meno abbrustolito, di consistenza elastica e molto gommoso da masticare!
A Newcastle si possono assaggiare le stottie cakes originali, ma prodotti simili si trovano anche altrove, magari con il nome di "oven-bottom bread" per sottolineare il fatto che sono stati cotti nel fondo del forno, la parte meno calda e anche la catena Gregg's mette in commercio alcune brutte copie dello stottie bread originale!
qui la ricetta,ovviamente in inglese per chi volesse sperimentare.. www.recipelink.com/mf/2/1404
Personalmente amo sgranocchiare e ho un debole per l'orcello del pane e gli impasti gommosi li lascio volentieri fuori dalla mia tavola, ma é interessante l'evoluzione di questa ricetta. Da piatto povero nato per recuperare gli scarti di impasto e di calore é diventato una connotazione tipica di Newcastle e in contemporanea un prodotto regionale conosciuto in tutto il Regno Unito grazie ad una catena di prodotti da forno (Greggs)
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